Questo è un libro.
L’idea del libro nasce prima del suo contenuto, nasce come nasce una foto o un dipinto o una scultura.
E’ nato ad Agosto 2020, lo scorso anno, quando una piccola storia d’amore finì. Quella era una storia sbagliata, io ero single ma l’altra persona era fidanzata. La storia era segreta e tutto quello che succedeva sembrava appartenere ad un mondo parallelo, una fiaba dove tutto era permesso e nessuno sarebbe stato punito. Un giorno improvvisamente i due mondi collidono, la storia si interrompe bruscamente e entrambi realizziamo che non era una finzione ma in quel momento nella realtà, della storia non ne rimaneva nessuna traccia.
E’ lì che mi sono chiesta se ci fosse un modo per far esistere quella storia nel mondo reale. Se ci fosse un modo per essere sicuri che qualcosa è esistito. Ho usato quindi il libro: qui anche la più fantasiosa delle storie inizia a vivere nella mente del lettore non appena egli inizi a leggere.
Questo è stato il mio modo di prendere coscienza di qualcosa che non è successo.
Dopotutto ho fatto una ricerca sul funzionamento della coscienza e della consapevolezza e per adesso nessuno studio scientifico ha dimostrato i processi mentali della presa di coscienza. 
Ogni strada rimane ancora valida. 
Il libro è suddiviso in 10 capitoli, la maggior parte di loro composti da negativi di pellicola vuoti, alternati a capitoli ambientati in luoghi senza un luogo preciso. I luoghi e le pellicole vuote non portano da nessuna parte, la storia non ha una trama e nemmeno un ambiente.
Possiamo dire che il libro sia diviso in due parti: il libro può dirsi finito al capitolo 6 e dal capitolo 7 inizia il processo di presa di coscienza. 
Il soggetto legge lo stesso libro che noi in questo momento stiamo tenendo tra le mani, lo scorre pagina per pagina e siamo costretti ad osservarlo (quel soggetto somiglia molto noi stessi con quel libro tra le mani). 
Osservare dall’esterno un’azione che abbiamo appena fatto è forse uno dei modi più forti per diventare coscienti di qualcosa.
Il capitolo 9 invece è la ripetizione ancora una volta del capitolo 7 ma questa volta il soggetto che prima leggeva il libro, adesso si scopre parte del libro stesso.
Il lettore di questo libro ne diventa il protagonista, diventa elemento fondamentale per l’esistenza storia. 

Greta.
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